martedì 25 settembre 2012

"Auschwitz ero il numero 220543"

Ciao a tutti,
pochi giorni fa sul programma Voyager hanno intervistato un ex detenuto del campo di concentramento di Auschwitz Avey Denis, ho letto il suo libro "Auschwitz ero il numero 220543" , ma essendo arretrata nelle recensioni dei miei libri è stato abbandonato in un angolo. Grazie ad un viaggio umanitario nel 2008 ho avuto l'occasione di visitare il campo, le sensazioni che mi ha trasmesso non sono delle migliori si sente che è successo qualcosa di malvagio c'è un'aria strana, mette molta tristezza e ti fa molto riflette quanto l'uomo può essere crudele. Ecco alcune foto:





Passando al libro"Auschwitz ero il numero 220543"della Newton Compton editori pagine 329.
Questo libro parla dell'esperienza di Avey Denis come soldato britannico durante la seconda guerra mondiale, catturato e trasferito più volte, come ultima meta nel campo di Auschwitz, per sua fortuna essendo un soldato inglese non veniva selezionato per il gas come accadeva per gli ebrei. A costo della sua stessa vita scambiò la propria identità con un detenuto ebreo di Auschwitz III per verificare coi propri occhi se le voci che si sentivano fossero vere. Scoprì che era anche molto peggio. 
Una storia vera, un uomo coraggioso. Chi mai avrebbe avuto il suo coraggio e la sua determinazione? Lo consiglio vivamente!!!

1 commento:

  1. Anche io sono stata ad Auschwitz , nel 2007....ricordo anche io le brutte sensazioni avute dentro il campo, la malvagità che si percepiva, il freddo pungente e ovattato che non aiutava a stare meglio....alla fine della giornata mi ricordo che sono tornata all'ostello con la febbre alta!
    un abbraccio!

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