lunedì 3 settembre 2012

Candele gialle per Parigi

Salve a tutti,
finalmente ho terminato questo romanzo, purtroppo quando un libro non mi attira più di tanto faccio molta difficoltà a finirlo, mi dispiace non arrivare all'ultima pagina e quindi molto spesso metto dei libri in standby e li  riprendo appena mi ritorna la voglia.

L'autore

Bruce Marshall (Edimburgo, 24 giugno 1899 – Biot, 18 giugno 1987) è stato uno scrittore scozzese.
Nacque ad Edimburgo nel 1899. Durante la Prima guerra mondiale rimase gravemente ferito: gli fu perciò amputata una gamba. .
Per guadagnarsi da vivere cominciò a fare il ragioniere ma cominciò anche a scrivere romanzi. Malgrado la sua menomazione partecipò anche alla Seconda guerra mondiale, non solo come scritturale ma anche come uno dei riferimenti della Resistenza Francese e facente parte dei servizi segreti britannici. Infatti, prima della guerra, si era trasferito in Francia per lavoro e risultò utile la sua conoscenza delle persone e dell'ambiente.
Dopo la guerra alcuni suoi romanzi ebbero successo e poté lasciare l'attività di ragioniere per dedicarsi alla scrittura di romanzi a tempo pieno.L'esperienza della guerra si ritrova in molti suoi romanzi.

Candele gialle per Parigi

(Yellow Tapers for Paris, a Dirge - 1943)
Longanesi, 1952 trad. Margherita Santi Farina, pag. 404



Il protagonista è un contabile parigino di nome Migou, rimasto vedovo con la figlia adolescente Odette. Testimoni di una Parigi tormentata tra il '34 e il '40 da una  condizione di caos, sociale, politica  ma soprattutto l'attesa dell'arrivo dei tedeschi, una specie di atmosfera sospesa in attesa del tornado.
Un bar di quartiere è il luogo dove riecheggiano il disordine di una civiltà corrotta. Le candele gialle sono il simbolo  dell'accartocciarsi di un mondo, in cui rimane la possibilità di una ripresa.

"...la grandezza d'una nazione era la somma della bontà invisibile dei suoi abitanti"

Questo romanzo l'ho trovato molto pesante e non molto scorrevole, sinceramente non lo rileggerei è solo una mia opinione anche perché ognuno ha i propri gusti secondo me è  più un genere maschile ;)


Nessun commento:

Posta un commento